Il decreto Adempimenti dà spazio a nuove modalità di memorizzazione e trasmissione dei corrispettivi telematici che possono fare a meno di hardware dedicato e interfacciarsi con i sistemi di pagamento.
Il D.Lgs. 1/2024, cosiddetto “decreto Adempimenti”, ha introdotto molteplici novità allo scopo di semplificare gli oneri di compliance fiscale a carico degli operatori economici.
Nell’ambito del lodevole obiettivo, l’art. 24 introduce un’interessante alternativa al sistema della memorizzazione e trasmissione telematica dell'importo complessivo dei corrispettivi giornalieri per chi esercita il commercio al minuto.
Come è noto il sistema della trasmissione elettronica dei corrispettivi RT ha progressivamente soppiantato il vecchio sistema dei registratori di cassa. L’operazione non aveva fini semplificatori, ma intendeva migliorare il gettito migliorando la compliance e consentendo all’Amministrazione Finanziaria di ottenere molto più rapidamente i dati relativi ai commercianti.
Il nuovo sistema, che piaccia o no, ha cancellato una tradizione di scontrini, ma è stato costruito riproducendo vecchi processi, semplicemente sostituendo l’hardware.
Con le nuove norme si apre la strada dell'integrazione dei sistemi gestionali, consentendo di affiancare nuovi strumenti basati esclusivamente su tecnologie software alle attuali tecnologie che richiedono l’utilizzo di elaboratori dedicati (RT).
La norma, pertanto, vuole consentire agli operatori di utilizzare sistemi flessibili che non richiedono hardware dedicato, possibilmente meno costosi e soprattutto integrati nel sistema dei pagamenti...