Altre imposte indirette e altri tributi
29 Gennaio 2024
Tardiva registrazione di sublocazione, sanzioni sulla prima annualità
La Cassazione ribadisce che la tardiva registrazione del contratto di locazione pluriennale di immobili urbani comporta l'irrogazione di una sanzione commisurata al canone della prima annualità, se il contribuente ha scelto il pagamento annuale dell'imposta di registro.
In tema di imposta di registro, la tardiva registrazione del contratto di locazione di durata pluriennale di immobili urbani determina l'irrogazione della sanzione amministrativa ex art. 69 D.P.R. 131/1986, da computare sul corrispettivo relativo alla prima annualità del canone, qualora il contribuente si sia avvalso della facoltà del pagamento rateizzato dell'imposta. È quanto ribadito dalla Cassazione, con la sentenza 18.01.2024, n. 1981, che conferma (come precedenti pronunce) di non condividere il comportamento del Fisco che continua a richiedere le sanzioni sull’intera durata del contratto.
Il caso riguarda l’applicazione della sanzione per la tardiva registrazione di un contratto di sublocazione ad uso diverso dall'abitativo, per il quale i contribuenti avevano versato, in sede di ravvedimento operoso, le sanzioni calcolate sulla prima annualità, mentre l’Agenzia delle Entrate richiedeva le sanzioni sull’intera durata contrattuale. I giudici di merito, sulla questione, avevano già osservato che, diversamente da quanto preteso dall'Amministrazione Finanziaria, la base imponibile alla quale ragguagliare la sanzione era costituita dal corrispettivo contrattuale dovuto per una sola annualità, non potendosi concepire una sanzione correlata alle successive annualità in ordine alle quali non era ancora intervenuta alcuna violazione dell'obbligo di registrazione e versamento.
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