Coop e terzo settore 01 Febbraio 2021

Tassazione agevolata dei dividendi percepiti da enti non commerciali

La legge di Bilancio 2021 ha di nuovo messo mano all'Ires, lasciando però una zona d'ombra sull'ambito soggettivo e i settori di attività agevolati.

La legge di Bilancio 2021 (art. 1, c. 44 L. 178/2020) prevede che non concorrano alla formazione del reddito imponibile nella misura del 50% i dividendi percepiti dagli enti non commerciali di cui all'art. 73, c. 1, lett. c) del Tuir, a decorrere all'esercizio in corso al 1.01.2021. Condizione per l'accesso all'agevolazione è che tali enti esercitino senza scopo di lucro, in via esclusiva o principale, attività di interesse generale per il perseguimento di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale in settori indicati nel successivo c. 45. È importante notare che mentre le finalità coincidono con quelle perviste per gli enti del Terzo settore (D.Lgs. 117/2017), non altrettanto può dirsi per i settori di attività, anche se molti dei contenuti elencati richiamano le attività di interesse generale di cui all'art. 5 del decreto citato sopra. In realtà, le attività di interesse generale elencate sono sostanzialmente coincidenti con le attività istituzionali delle fondazioni bancarie, cui sembra fosse principalmente destinata la norma. È una situazione ibrida che rischia di aggiungere ulteriore confusione all'interno degli enti non commerciali per quanto riguarda i regimi fiscali speciali. Ma quel che più conta rilevare è che non è chiaro se la detassazione degli utili può essere applicata anche agli ETS non commerciali ai sensi...

Vuoi leggere l’articolo completo?

Abbonati a Ratio Quotidiano o contattaci per maggiori informazioni.
Se sei già abbonato, accedi alla tua area riservata.