In materia di Terzo settore, l'art. 35, c. 3, D.L. 17.03.2020, n. 18 (“Cura Italia”) introduceva per alcune tipologie di enti la possibilità di approvare i bilanci, il cui termine sarebbe scaduto all'interno del periodo emergenziale, entro la data del 31.10.2020. I soggetti interessati, in prima formulazione, erano solamente gli enti aventi la qualifica di Onlus, ODV e APS iscritte negli appositi registri regionali. Per gli stessi enti veniva inoltre prorogato al 31.10.2020 il termine per l'adeguamento statutario imposto dal D.Lgs. 117/2017 (Codice del Terzo settore), in luogo del precedente termine del 30.06.2020, a dire il vero già più volte prorogato.
In sede di conversione, il decreto “Cura Italia”, ora L. 24.04.2020, n. 27, ha ampliato il campo di applicazione relativo al differimento del termine per l'approvazione dei bilanci a tutti gli enti disciplinati dai capi II e III del titolo II del libro I del Codice Civile, ovverosia a tutte le associazioni, riconosciute e non riconosciute, le fondazioni e i comitati. È quindi da considerare prorogata al 31.10.2020 la scadenza dei bilanci/rendiconti per la quasi totalità degli enti non commerciali, anche per coloro che non hanno ancora modificato (o che non modificheranno mai, per propria scelta) gli statuti secondo le norme del Codice del Terzo settore.
Per quanto riguarda le Onlus, l'accezione usata dal legislatore (“iscritte negli appositi registri”) sembra escludere l'applicazione della norma alle c.d. Onlus di diritto, come ad esempio le cooperative sociali; del resto, nemmeno la legge di conversione le comprende, dato che le cooperative, sociali o meno, non sono regolate dal libro I del Codice Civile, ma dal libro V, facendo permanere in questo caso l'obbligo di approvazione entro 180 giorni dalla chiusura dell'esercizio.
Altro adempimento che interessa alcuni enti del Terzo settore è la compilazione della scheda di mantenimento dei requisiti di iscrizione nei registri del Terzo settore (oggi Onlus, ODV e APS), in questo caso gli eventuali differimenti sono decisi con specifico decreto regionale. La Regione Lombardia, per esempio, con decreto 15.05.2020, n. 5820, ha differito i termini per la presentazione della scheda di mantenimento requisiti, in luogo della scadenza ordinaria prevista per il 30.06.2020, entro il 31.10.2020.
È, infine, ugualmente prorogato, secondo l'art. 35, c. 3 del decreto “Cura Italia”, lo svolgimento delle attività correlate ai fondi del 5 per mille per l'anno 2017, nonché i termini di rendicontazione di eventuali progetti assegnati sulla base di leggi nazionali e regionali.
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