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06 Marzo 2025
Transizione 5.0: semplificazione per calcolare risparmi energetici
Il Mimit chiarisce le procedure di valutazione dei consumi energetici per la sostituzione di macchinari obsoleti, con un meccanismo che facilita l'accesso agli incentivi fiscali.
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha recentemente pubblicato, in data 21.02.2025 e successivamente in data 24.02.2025, un aggiornamento alle Faq relative al piano Transizione 5.0, fornendo preziosi chiarimenti sulle metodologie semplificate di calcolo del risparmio energetico introdotte dalla legge di Bilancio 2025. Questa novità normativa rappresenta un tentativo concreto di snellire le procedure e incentivare gli investimenti in beni strumentali che garantiscano una maggiore efficienza energetica. La revisione interpretativa si è resa necessaria considerando che, dei 6,2 miliardi di euro stanziati inizialmente per questa misura, ben 5,7 miliardi risultano ancora inutilizzati, evidenziando una certa riluttanza delle imprese ad accedere a questi benefici. Il quadro normativo di riferimento è definito dall'art. 38, c. 9-bis D.L. 19/2024, inserito proprio dalla legge di Bilancio 2025, che introduce un approccio semplificato per quantificare i risparmi energetici conseguiti mediante la sostituzione di beni produttivi obsoleti. La novità sostanziale consiste nell'attribuzione automatica di una percentuale di riduzione dei consumi energetici pari al 3% per i singoli beni strumentali e al 5% per l'intera struttura produttiva, qualora l'investimento riguardi la sostituzione di beni analoghi ammortizzati da almeno 24 mesi. Questo meccanismo facilita notevolmente la fase di certificazione, poiché consente ai professionisti incaricati di basare le proprie valutazioni...