Valutazione merito creditizio, i fattori chiave per i finanziamenti
L’articolo individua 7 fattori critici da “contemperare” tra loro in modo da presentare la richiesta di un finanziamento a medio a lungo temine “bancabile”, ovvero con i giusti parametri per essere deliberato dalla banca.
È esperienza comune, come i rapporti e le conoscenze personali con il direttore di banca abbiano oramai un ruolo marginale nella concessione dei fidi. Le banche, infatti, hanno dovuto adottare strutture organizzative accentrate, governate in modo informatico, e policy rigide nella concessione del merito creditizio per poter gestire la loro accresciuta complessità per i processi di concentrazione attuati in questi anni e per le norme introdotte.
È, pertanto, venuto meno il rapporto tra territorio e banca, nonché la relazione umana che consentiva un fido sartoriale basato su un insieme di conoscenze anche non codificabili.
In realtà, per alcuni aspetti, oggi è più facile rendere bancabile un’operazione: “Basta costruirla con le forme giuste perché passi precisa nei fori del setaccio”.
Gli elementi su cui occorre lavorare in ordine di priorità sono i seguenti:
andamentale e centrale dei rischi. Il rapporto con il sistema bancario deve essere gestito con attenzione e regolarità. Qualunque sconfino rende l’operazione più difficile, mentre la presenza di un “past due”, credito scaduto da oltre 90 giorni, rende l’operazione improponibile fino a regolarizzazione;
capacità di rimborso. Deve essere dimostrata la capacità di rimborso del prestito. Le banche a tal fine confrontano il cash flow degli anni precedenti, calcolato come utile +...