Bandi, agevolazioni, bonus, contributi a fondo perduto 27 Settembre 2025

Variazione catastale in A/10: possibile bonus prima casa

La trasformazione in studio privato elimina l'impedimento normativo secondo la Cassazione.

Una recente pronuncia della Suprema Corte di Cassazione (ord. 22.09.2025, n. 25868) introduce elementi di significativo interesse nella disciplina delle agevolazioni per l'acquisto della prima casa. La decisione chiarisce come il cambio di destinazione d'uso di un immobile possa rimuovere gli ostacoli all'ottenimento del beneficio fiscale. Il quadro normativo di riferimento resta quello delineato dalla lettera c) della Nota II-bis all'art. 1 della Tariffa, parte I, allegata al D.P.R. 131/1986, che disciplina le condizioni per accedere alle agevolazioni fiscali.La vicenda giudiziaria prende le mosse da una situazione piuttosto ricorrente nella prassi: un contribuente aveva acquistato nel 2005 un'abitazione beneficiando delle agevolazioni prima casa, per poi trasformarla successivamente in studio professionale. L'immobile, originariamente classificato in categoria A/2, è stato riaccatastato come A/10 dopo il cambio di destinazione d'uso. A questo punto il soggetto ha proceduto all'acquisto di una nuova abitazione, richiedendo nuovamente l'applicazione del regime agevolato. L'Agenzia delle Entrate aveva negato il beneficio ritenendo sussistente una forma di abuso del diritto. La contestazione si basava principalmente sulla tempistica: tra la variazione catastale e il nuovo acquisto agevolato erano trascorsi soltanto 3 giorni. Tale circostanza, secondo l'Amministrazione Finanziaria, configurava una manovra elusiva volta ad aggirare le limitazioni normative.La normativa prevede...

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