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Estero
12 Dicembre 2023
Violazioni in materia doganale e Iva sulle importazioni
Violazioni in materia doganale: ai fini della determinazione delle sanzioni ex art. 303 TULD, l'Iva all'importazione non può essere cumulata all'ammontare dei diritti di confine evasi.
La sentenza n. 24788/2023 della Corte di Cassazione sancisce che, in riferimento alle sanzioni per le violazioni delle disposizioni in materia doganale, l'Iva all'importazione, in quanto estranea all'obbligazione doganale, non può essere cumulata all'ammontare dei diritti di confine evasi, ai fini della determinazione delle sanzioni disposte dall’art. 303 TULD.
Fatti analizzati dalla Corte - La Alfa srl presentava dichiarazione doganale alla Dogana di Genova in relazione all'importazione di una partita di macchinari originari degli Usa, evidenziando un valore che la successiva verifica dei funzionari rivelava errato. I maggiori diritti dovuti venivano rideterminati mediante bolletta. La rettifica veniva accettata dalla contribuente. L'Ufficio delle Dogane redigeva pvc mediante il quale rilevava l'errore nell'indicazione del valore della merce. In seguito, veniva irrogato l'atto di contestazione di sanzione ai sensi dell'art. 303 TULD.
Secondo l’art. 303 TULD, qualora le dichiarazioni relative alla qualità, alla quantità e al valore delle merci destinate all'importazione definitiva, al deposito o alla spedizione ad altra dogana con bolletta di cauzione, non corrispondano all'accertamento, il dichiarante è punito con la sanzione amministrativa da 103 a 516 euro a meno che l'inesatta indicazione del valore non abbia comportato la rideterminazione dei diritti di confine.
Se i diritti...