Con una dotazione complessiva di 75 milioni di euro riapre a novembre il secondo sportello per l’ottenimento del “Voucher consulenza in innovazione”, il contributo a fondo perduto previsto per le imprese che supportano i processi di innovazione, trasformazione tecnologica e digitale attraverso le consulenze rese da manager qualificati.
Le micro, piccole e medie imprese, nonché le reti d’impresa (composte da almeno 3 PMI) possono beneficiare del voucher per spese a fronte di prestazioni di consulenza specialistica riguardante una o più delle tecnologie abilitanti previste dal Piano nazionale impresa 4.0 (esempio big data e analisi dei dati; manifattura additiva e stampa tridimensionale; interfaccia uomo-macchina; prototipazione rapida, ecc.). Gli incarichi manageriali possono, inoltre, indirizzare e supportare i processi di ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali.
L’agevolazione è costituita da un contributo in forma di voucher il cui importo massimo è differenziato in funzione della tipologia di beneficiario:
Le micro, piccole e medie imprese, nonché le reti d’impresa (composte da almeno 3 PMI) possono beneficiare del voucher per spese a fronte di prestazioni di consulenza specialistica riguardante una o più delle tecnologie abilitanti previste dal Piano nazionale impresa 4.0 (esempio big data e analisi dei dati; manifattura additiva e stampa tridimensionale; interfaccia uomo-macchina; prototipazione rapida, ecc.). Gli incarichi manageriali possono, inoltre, indirizzare e supportare i processi di ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali.
L’agevolazione è costituita da un contributo in forma di voucher il cui importo massimo è differenziato in funzione della tipologia di beneficiario:
- micro e piccole: contributo pari al 50% dei costi sostenuti fino a un massimo di 40.000 euro;
- medie imprese: contributo pari al 30% dei costi sostenuti fino a un massimo di 25.000 euro;
- reti di imprese: contributo pari al 50% dei costi sostenuti fino a un massimo di 80.000 euro.
La consulenza deve essere resa da un manager dell’innovazione qualificato, indipendente rispetto all’impresa o alla rete che fruisce della consulenza, inserito temporaneamente con un contratto di durata non inferiore a 9 mesi e iscritto nell’apposito elenco del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
La richiesta di contributo è suddivisa in due fasi. Una prima fase riguarda la compilazione delle domande, la quale deve avvenire dal 26.10.2023 al 23.11.2023. Successivamente, le sole imprese e le reti di impresa che avranno compilato la domanda nell’intervallo temporale indicato potranno procedere con l’invio della richiesta di contributo a partire dal 29.11.2023 e fino a esaurimento delle risorse disponibili.
La richiesta di contributo è suddivisa in due fasi. Una prima fase riguarda la compilazione delle domande, la quale deve avvenire dal 26.10.2023 al 23.11.2023. Successivamente, le sole imprese e le reti di impresa che avranno compilato la domanda nell’intervallo temporale indicato potranno procedere con l’invio della richiesta di contributo a partire dal 29.11.2023 e fino a esaurimento delle risorse disponibili.
Marta Barbieri
