Società e contratti 02 Agosto 2024

Non abusivo il doppio conferimento in realizzo controllato

Nell'ambito di una riorganizzazione societaria, se i conferimenti vengono effettuati a breve distanza, non c’è nessun abuso del diritto, purché la finalità della riorganizzazione sia coerente con la ratio dei regimi applicati. (Ag. Entrate interpello 24.07.2024 n. 160)

Normativa di riferimento - In linea generale, in base all’attuale disciplina (ex art. 10-bis della L. 27.07.2000, n. 212), ai fini fiscali, è considerato abusivo il comportamento che è in grado di determinare vantaggi tributari indebiti mediante operazioni prive di sostanza economica. In buona sostanza, gli elementi costitutivi dell’abuso del diritto sono costituiti da: la mancanza di sostanza economica delle operazioni effettuate (a titolo esemplificativo, sono indici di mancanza di sostanza economica: la non coerenza della qualificazione delle singole operazioni con il fondamento giuridico del loro insieme” e la non conformità dell’utilizzo degli strumenti giuridici a normali logiche di mercato); la realizzazione di un vantaggio fiscale considerato indebito; la natura essenziale dell’indebito vantaggio fiscale conseguito. Questi presupposti devono sussistere contemporaneamente; pertanto, l’assenza di anche solo uno di essi determina un giudizio di assenza di abusività. In tal senso, non possono considerarsi abusive le operazioni giustificate da valide ragioni extra fiscali non marginali anche di ordine organizzativo o gestionale e che rispondono a finalità di miglioramento strutturale o funzionale dell'impresa o dell'attività professionale. Da ciò deriva che, a livello operativo: preliminarmente, occorre procedere alla verifica dell’esistenza di un...

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