Abusivo il doppio conferimento neutrale seguito dalla fusione
Costituisce abuso del diritto il doppio conferimento di partecipazioni effettuate con la c.d. neutralità indotta (ex art. 177, cc. 2 e 2-bis, Tuir) seguita dalla fusione tra le società partecipanti (Ag. Entrate, interpello 11.10.2024, n. 200).
Nel caso esaminato, una persona fisica:- conferiva 2 partecipazioni di minoranza (49%) possedute nelle società Gamma e Delta in una società di nuova costituzione unipersonale (Beta) utilizzando la disciplina (“neutralità indotta”) prevista dall’art. 177, c. 2-bis del Tuir;- (successivamente) conferiva (ex art. 177, c. 2 del Tuir) la partecipazione totalitaria acquisita nella società Beta in un’altra società (Alfa), di cui deteneva una partecipazione del 51% (in questo modo, le partecipazioni del 49% originariamente conferite in Beta venivano controllate con la moglie, titolare del 49% di Alfa quale socio di minoranza).In questa situazione, allo scopo di accorciare la catena partecipativa, è stato chiesto di chiarire la possibilità di effettuare, in ultimo, una fusione per incorporazione di Alfa in Beta, eliminando in tal modo un livello intermedio della catena partecipativa così da ottimizzare la gestione delle risorse e dei flussi economico-finanziari delle 2 società (Alfa e Beta).Sulla questione l’Agenzia delle Entrate ha risposto negativamente. In particolare, è stato evidenziato che, nel suo complesso, l’operazione è finalizzata a trasferire, in sostanziale regime di neutralità fiscale, le quote di partecipazione, non di controllo (possedute in Gamma e Delta), prima direttamente possedute dal socio, in una società (Alfa) partecipata da 2 soci. Così operando, il regime della neutralità indotta dei 2 conferimenti (ex art. 177, cc. 2 e 2-bis del...