Società e contratti 15 Ottobre 2024

Abusivo l’acquisto di azioni proprie rivalutate

Il recesso atipico fa beneficiare i soci della rivalutazione delle partecipazioni al 16% anziché del capital gain al 26%. Pertanto, l’operazione è abusiva se non giustificata da valide ragioni extrafiscali (Ag. Entrate, interpello 9.10.2024 n. 195).

Nel caso esaminato:- lo statuto di una società Alfa (operativa nella consulenza) veniva modificato mediante l'introduzione di una clausola convenzionale indicante il diritto di recesso dei soci in caso di conferimento d'azienda;- (successivamente) Alfa conferiva un ramo d’azienda in una newco (partecipata al 100% da Alfa); - (successivamente) Alfa cedeva le quote della Newco alla società Beta in regime di esenzione “Pex” (si ricorda che, per espressa previsione normativa ex art. 176, c. 3 del Tuir, questa operazione non assume rilevanza ai fini dell’applicazione della normativa antiabuso);- i soci di Alfa manifestavano il loro diritto di recedere dalla società mediante “recesso atipico”, e, pertanto, cedevano le partecipazioni (previa rivalutazione delle stesse al 16%) alla medesima Alfa (di conseguenza, quest’ultima, acquisiva “azioni proprie”).Nel quadro sopra illustrato, l’Agenzia delle Entrate ha preliminarmente osservato che: - l’operazione di conferimento ha riguardato un ramo d’azienda (di conseguenza l’operazione è stata legittimamente effettuata in regime di neutralità fiscale ai sensi dell’art. 176 del Tuir);- con riferimento all’applicazione della disciplina della “Pex” nella cessione delle partecipazioni della Newco: il requisito dell’ininterrotto possesso delle partecipazioni è soddisfatto se (come si è verificato nel caso di specie) si dispone dell’azienda conferita da almeno 12 mesi (risoluzione n. 227/E/2009 e...

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