ACE: effetto duplicativo escluso per conferimenti da fondi white list
I conferimenti provenienti da fondi regolamentati e localizzati in Paesi "white list" (come le Isole Cayman e il Lussemburgo) possono beneficiare dell'ACE, evitando il rischio di duplicazioni di benefici fiscali (Ag. Entrate, interpello 10.10.2024, n. 197).
In linea generale, in ambito ACE, al fine di ottenere la disapplicazione della disciplina antielusiva speciale, il contribuente deve fornire le informazioni e la documentazione necessarie a dimostrare (si veda anche circ. Ag. Entrate 3.06.2015, n. 21/E):- la provenienza dei conferimenti da un soggetto residente in un Paese “white list” (a quest’ultimo riguardo, in relazione alla provenienza dei conferimenti è necessario adottare un approccio “look through”, e quindi occorre risalire la catena societaria fino al socio ultimo, in modo da verificare se, in esito a tale esame, emerga la presenza di un socio estero residente in un Paese non “white list”);- il fatto che, a fronte di un’unica immissione di denaro, la base di calcolo dell'ACE non possa essersi moltiplicata mediante una reiterazione di atti di apporto a catena all'interno delle società del gruppo, neanche mediante il trasferimento e il successivo reingresso di somme di denaro a favore di soggetti esteri.Con riferimento a quanto sopra, nell’interpello n. 197/2024 in commento, l’Amministrazione Finanziaria ha precisato che, in presenza di un fondo di investimento regolamentato e localizzato in Stati o territori che consentono un adeguato scambio di informazioni (ovvero, nel caso specifico: Lussemburgo e Isole Cayman), l'analisi sulla provenienza dei conferimenti non deve essere effettuata in relazione ai sottoscrittori del fondo.Infatti, la previsione dell'esimente relativa ai fondi di...