Società e contratti 27 Novembre 2023

Affitto di azienda e regime fiscale della società di comodo

L’affitto di azienda e il regime fiscale delle società di comodo costituiscono un binomio costituzionalmente inconciliabile, essendo l’azienda un bene che per predestinazione legislativa può solo sussidiare processi produttivi.

Per verificare se l’affitto di un’azienda può far configurare la società affittante alla stregua di una società di comodo è preliminarmente necessario esaminare la natura giuridica del bene azienda, allo scopo di verificare se le speciali prerogative che la caratterizzano ostruiscano già su di un piano oggettivo la possibilità di ricondurre il rapporto tra società affittante e società affittuaria allo schema fiscale della società di comodo. L’art. 2555 c.c. considera l’azienda come un complesso di beni organizzato dall’imprenditore per l’esercizio dell’impresa, facendola assurgere all’esclusiva vocazione di bene strumentale asservito alle dinamiche di mercato di un’attività economica. L’azienda e la peculiarità del suo modello organizzato possono solo rendersi ausiliari ad un esercizio d’impresa e tale predestinazione legislativa già rende ogni mobilità d’uso dell’azienda del tutto antitetica ad una concezione di inoperatività che il legislatore pone alla base della società di comodo. L’azienda può temporaneamente venire a vertere in una condizione di quiescenza operativa, ma non può mai prestarsi ad usi di godimento personale dei soci o dei terzi, come appare, invece, possibile con riguardo a singoli beni immobili o mobili. Non sono, in altri termini, concepibili per...

Vuoi leggere l’articolo completo?

Abbonati a Ratio Quotidiano o contattaci per maggiori informazioni.
Se sei già abbonato, accedi alla tua area riservata.