L’assegno per il nucleo familiare è una prestazione previdenziale finalizzata a integrare il reddito delle famiglie dei lavoratori, nei limiti previsti dal D.L. 69/1988, convertito in L. 153/1988.Dal 1.04.2019, il lavoratore che intenda beneficiarne deve presentare apposita domanda esclusivamente in modalità telematica all’Inps, direttamente oppure per il tramite di un Patronato. Sarà poi l’Istituto a comunicare al datore di lavoro l’importo da erogare: il datore anticiperà l’assegno in busta paga per conto dell’Inps, recuperando successivamente le somme tramite il sistema UniEmens.È possibile richiedere l’ANF anche per periodi pregressi, nel rispetto del termine di prescrizione quinquennale. Tale richiesta può essere presentata anche se il lavoratore non è più alle dipendenze del datore di lavoro. Infatti, qualora l’azienda risulti ancora titolare di una matricola Inps, è comunque tenuta ad anticipare gli assegni. Il pagamento dovrà essere effettuato esclusivamente dal datore di lavoro presso il quale il rapporto di lavoro si è svolto, e non da un eventuale nuovo datore.Si ricorda che, dal 1.03.2022, per i nuclei familiari con figli o orfanili, l’assegno per il nucleo familiare è stato sostituito dall’Assegno Unico e Universale, erogato direttamente dall’Inps. Per i nuclei senza figli, continua invece ad applicarsi l’assegno per il nucleo familiare ai sensi dell’art. 2 D.L. 69/1988, convertito in L. 153/1988, come richiamato nella...