HomepageDirittoDiritto privato, commerciale e amministrativoArricchimento senza causa esercitabile solo in assenza di altre azioni
Diritto privato, commerciale e amministrativo
16 Dicembre 2023
Arricchimento senza causa esercitabile solo in assenza di altre azioni
L’azione di arricchimento ingiustificato prevista dall’art. 2042 c.c. è proponibile solo nel caso in cui le diverse azioni fondate sul contratto, sulla legge o su clausole generali si rivelino ab origine prive di titolo giustificativo.
Il caso di specie trae origine dal possesso da parte di una società di un terreno. Tale persona giuridica accettava di sostenere i costi per l’interramento dei cavi sulla base di un’indicazione dell’amministrazione comunale operante in loco che garantiva quale contropartita di tali costi la concessione del carattere abitativo al terreno.
Nonostante le contrarie assicurazioni l’amministrazione non dava corso alla promessa modifica tanto da costringere la società a dare corso a un’azione legale diretta a ottenere una dichiarazione di ingiustificato arricchimento dell’amministrazione che in ogni caso aveva tratto vantaggio dell’operazione di interramento dei cavi effettuata comunque nel suo interesse.
I giudici del Tribunale ritenevano fondata la domanda della società. Di contraria opinione erano invece i giudici della Corte di Appello che rigettavano la richiesta di risarcimento. Il procedimento faceva ulteriore corso in sede di Cassazione e giunto in tale sede, rilevata la presenza di un contrasto interpretativo, veniva rinviata alle Sezioni Unite per l’individuazione di un principio uniforme di diritto applicabile ai casi futuri. In giurisprudenza, infatti, si erano diffusi 2 indirizzi interpretavi:
il primo che riconosce la facoltà di esercitare l’azione di ingiustificato arricchimento anche nel caso di contestuale presenza di altre azioni;
il restante invece che non ne consentiva...