Il Bonus Giovani, di cui tanto si parla da qualche tempo, è un esonero contributivo previsto dall’art. 22 del decreto Coesione (D.L. 60/2024, conv. L. 95/2024), per la durata massima di 24 mesi, nella misura del 100% dei contributi a carico dei datori di lavoro privati che assumono stabilmente giovani under 35 nel periodo dal 1.01.2024 al 31.12.2025. In particolare, l’agevolazione si applica in riferimento alle assunzioni con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato (esclusi i rapporti di lavoro domestico e apprendistato) di giovani non dirigenti che non abbiano mai avuto un precedente contratto di lavoro a tempo indeterminato. Il beneficio si applica altresì alle trasformazioni da tempo determinato a tempo indeterminato. L’ammontare dell’esonero è fissato nel limite di 500 euro mensili, elevabili a 650 euro mensili per le assunzioni effettuate in sedi o unità produttive situate in Regioni della ZES Unica (Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna).L’art. 22, c. 11 stabilisce che l’efficacia dell’esonero è subordinata all’autorizzazione della Commissione Europea, ai sensi dell’art. 108, par. 3, del Trattato sul funzionamento dell’UE (TFUE). L’autorizzazione è stata rilasciata con decisione SA114799 del 31.01.2025. In seguito, è stato pubblicato sul sito del Dipartimento per il programma di Governo il decreto attuativo, poi ritirato, che prevedeva la limitazione della decorrenza alle assunzioni...