Diritto del lavoro e legislazione sociale 30 Gennaio 2025

Cassazione: definizione di abuso del diritto nei permessi ex L. 104

La Cassazione chiarisce che l’uso dei permessi della L. 104/1992 deve essere valutato considerando non solo il tempo dedicato all’assistenza diretta, ma anche le attività accessorie, escludendo approcci puramente quantitativi.

Con ordinanza 17.01.2025, n. 1227 la Corte di Cassazione interviene su un tema delicato e dibattuto quale l’abuso dell’utilizzo dei permessi ex L. 104/1992 per l’assistenza a familiari disabili. Con la suddetta ordinanza la Corte ribadisce che l’assistenza deve essere valutata considerando non solo il tempo dedicato in maniera diretta al disabile, ma anche le attività accessorie e strumentali necessarie per garantirne il benessere.Caso affrontato - Il lavoratore veniva licenziato poiché accusato di aver utilizzato impropriamente i permessi previsti dalla legge per l’assistenza ai disabili. Secondo il datore di lavoro, il dipendente aveva dedicato solo una parte del tempo dei giorni di permesso all’effettiva assistenza del familiare impiegando il resto per attività personali. Il lavoratore ribatteva sostenendo di aver utilizzato il tempo anche per attività connesse all’assistenza quali, ad esempio, l’acquisto di medicinali e beni essenziali.Dopo un primo accoglimento, da parte del Tribunale, della domanda di annullamento del licenziamento presentata dal lavoratore, a seguito del quale veniva ordinato il reintegro sul posto di lavoro, la Corte d’Appello di Roma ribaltava la decisione accogliendo il ricorso dell’azienda e qualificando il comportamento del dipendente come abuso del diritto. La Corte di Cassazione interveniva in ultimo grado cassando la sentenza d’appello e stabilendo nuovi principi interpretativi.Nozione di abuso del diritto - La...

Vuoi leggere l’articolo completo?

Abbonati a Ratio Quotidiano o contattaci per maggiori informazioni.
Se sei già abbonato, accedi alla tua area riservata.