Imposte dirette 28 Aprile 2025

Cassazione: imponibilità fiscale cessione di NFT contro criptovalute

La Corte di Cassazione, con Sentenza 28.02.2025 n. 8269, si esprime su Non-Fungible Token (NFT) e le criptovalute nel contesto dell’arte digitale.

Con la sentenza n. 8269/2025, la Corte di Cassazione affronta il tema del trattamento fiscale della cessione di un'opera d'arte digitale, rappresentata da un NFT (Non-Fungible Token), in cambio di un corrispettivo espresso in criptovalute. Il caso in esame riguarda un artista che aveva commercializzato le proprie opere digitali tramite tecnologia blockchain, ricevendo in cambio ether, la criptovaluta della piattaforma Ethereum, nonché royalties per le successive transazioni sull’opera.Nel caso specifico, la peculiarità risiede nel fatto che il corrispettivo della cessione non è stato espresso in valuta avente corso legale, bensì in criptovaluta, fatto non insolito nel contesto delle transazioni legate al mondo digitale. Secondo il contribuente, il reddito derivante dalla cessione del NFT non era immediatamente imponibile, sostenendo che la rilevanza fiscale si sarebbe dovuta concretizzare solo al momento della conversione della criptovaluta in valuta fiat (es. euro). Secondo tale impostazione, le criptovalute non rappresenterebbero un corrispettivo immediatamente imponibile ma piuttosto una forma di "potenzialità economica" futura.Di diverso avviso si è mostrata la Corte di Cassazione. Secondo i giudici (che li qualificano come opere dell’ingegno), la cessione di un’opera digitale tramite NFT, dietro pagamento in criptovalute, costituisce reddito imponibile ai sensi dell’art. 53, c. 2 lett. b) del Tuir, rientrando nell’ambito del lavoro autonomo. L'opera...

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