Paghe e contributi 18 Gennaio 2024

CCNL Artigiani area meccanica: acconto su futuri aumenti contrattuali

L’accordo economico siglato il 21.12.2023 anticipa parte del rinnovo complessivo del contratto collettivo dell’Area Meccanica per il quadriennio 2023-2026, prevedendo l’erogazione di un acconto sui futuri aumenti contrattuali.

Su richiesta di Fim-Fiom-Uilm e in accordo con le controparti datoriali è arrivata una prima risposta al carovita in attesa di nuovi accordi previsti per il quadriennio 2023-2026 ai fini del rinnovo del contratto collettivo Artigiani area meccanica scaduto a dicembre 2022. L'intesa siglata tra le parti il 21.12.2023 prevede l'erogazione di un acconto su futuri aumenti contrattuali (AFAC) di 96 euro per il 4° livello, pari ad un aumento medio del 6,5% (in linea con il dato inflazionistico IPCA ISTAT) rispetto alla paga base in vigore fino a novembre 2023. Tale acconto sarà applicato ai datori di lavoro del settore meccanica di produzione, installatori impianti, autoriparatori, orafi e argentieri, odontotecnici. L’importo, riparametrato per tutti gli altri livelli di inquadramento, sarà erogato in 2 tranche: la prima, di importo pari a 50 euro (per il 4° livello) erogata con decorrenza 1.12.2023; la seconda tranche verrà invece erogata con decorrenza 1.04.2024. L’AFAC, configurandosi come elemento fisso della retribuzione, ha efficacia su ogni istituto normativo ed economico diretto, indiretto e differito di origine legale o contrattuale, compreso il TFR. Inoltre, deve essere erogato anche ai dipendenti che cessano il rapporto di lavoro a dicembre 2023. Per gli apprendisti si applicano le percentuali di calcolo vigenti al momento dell’erogazione, mentre per i lavoratori assunti con contratto a tempo parziale...

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