Oltre agli incrementi retributivi, rafforzati anche l’elemento perequativo ed il welfare contrattuale.
Aumenti retributivi, ma non solo, con il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro per i lavoratori addetti alle aziende cooperative metalmeccaniche. L’ipotesi di accordo è stata sottoscritta in data 17.06.2025 tra Legacoop produzione e servizi, Confcooperative lavoro e servizi, Agci produzione e lavoro, Fim - Cisl, Fiom - Cgil e Uilm - Uil. Il contratto rinnovato, salve specifiche decorrenze previste per i singoli istituti, decorre dalla data di stipula e avrà efficacia temporale (salvo ultrattività) fino al 30.06.2028.In data 24.06.2025 le stesse parti sindacali hanno sottoscritto un verbale di incontro finalizzato a definire ufficialmente le tabelle retributive, i valori della trasferta e dell’indennità di reperibilità.Per quanto riguarda il trattamento economico, sono previsti aumenti del minimo contrattuale con decorrenze giugno 2025, giugno 2026, giugno 2027 e giugno 2028.Per effetto degli incrementi stabiliti, i minimi contrattuali in vigore dal 1.06.2025 sono i seguenti:- Livello D1, 1.754,06 euro;- Livello D2, 1.945,13 euro;- Livello C1, 1.987,14 euro;- Livello C2, 2.029,17 euro;- Livello C3, 2.173,17 euro;- Livello B1, 2.329,32 euro;- Livello B2, 2.498,99 euro;- Livello B3, 2.717,15 euro;- Livello A1, 2.994,63 euro. A decorrere dal 1.01.2026 l’elemento perequativo viene elevato a 500 euro lordi annui. Nel caso in cui il differenziale tra la retribuzione annua lorda e la paga base tabellare annua lorda (comprensiva degli scatti di anzianità)...