Con il mese di febbraio 2025 si registrano alcune novità per lavoratori cui si applica il contratto collettivo nazionale di lavoro Dirigenti aziende industriali. In particolare, ai lavoratori aventi diritto spetta il riconoscimento dell’una tantum contrattuale. Le Parti, in considerazione della decorrenza del contratto a partire dal 1.01.2025, concordano di erogare, a copertura dell’anno 2024 ed entro il mese di marzo del 2025, un importo una tantum onnicomprensivo, pari al 6% del trattamento economico annuo lordo riconosciuto nel 2024, ai dirigenti che:- risultino inquadrati come tali in azienda almeno dal 1.01.2019;- fruiscano nel 2024 di un trattamento economico annuo lordo (come definito all’art. 3, c. 3 del Ccnl) fino a 100.000 euro;- nel periodo di vigenza del precedente rinnovo e fino al momento della stipula del presente contratto, non abbiano percepito aumenti retributivi o compensi di altra natura, esclusi gli aumenti di anzianità ed i compensi e gli aumenti dovuti per l’adeguamento al TMCG (trattamento minimo complessivo di garanzia).Per “compensi di altra natura” le parti firmatarie del contratto collettivo intendono anche i fringe benefit riconosciuti per la prima volta dal 1.01.2019 e che non siano stati attribuiti al solo scopo di garantire al dirigente la fruizione di un trattamento economico complessivo annuo lordo pari al TMCG. Non costituiscono invece “compensi di altra natura”, idonei ad escludere il riconoscimento dell’una tantum, le...