Ccnl Studi professionali: in arrivo la seconda tranche dell’una tantum
Con i cedolini paga riferiti a maggio 2025 deve essere erogata la seconda tranche dell’una tantum da parte delle aziende che applicano il Ccnl per i dipendenti degli studi professionali e delle attività professionali Confprofessioni, rinnovato con accordo del 16.02.2024.
L’importo a titolo di una tantum è pattuito a titolo di compensazione e copertura intercorso tra la scadenza del contratto collettivo avvenuta in data 31.03.2018 e quella di sottoscrizione del nuovo contratto.La somma totale di 400 euro, uguale per tutti i livelli di inquadramento del personale, spetta ai lavoratori in forza alla data di sottoscrizione del rinnovo contrattuale e verrà erogata in 2 tranche (200 euro con la retribuzione di maggio 2024 e 200 euro con la retribuzione di maggio 2025).Gli importi a titolo di una tantum possono essere erogati attraverso gli strumenti di welfare previsti dalla normativa vigente.Le somme erogate sono da considerarsi omnicomprensive di tutti gli istituti diretti e indiretti e non saranno nemmeno utili ai fini del computo del trattamento di fine rapporto.Gli importi saranno inoltre riproporzionati sulla base dei mesi di anzianità di servizio lavorati nel periodo dal 1.04.2018 al 1.03.2024, considerando come mese intero le frazioni di mese superiori o uguali a 15 giorni. Per i lavoratori a tempo parziale gli importi saranno riproporzionati sulla base della percentuale di orario di lavoro osservata nel periodo di riferimento per il calcolo dell’una tantum.I periodi di assenza dovuti a congedo di maternità/paternità, congedo parentale, allattamento, malattia del bambino e sospensione o riduzione dell’orario di lavoro per ammortizzatori sociali sono da computarsi agli effetti del calcolo pro quota. Sono esclusi dal computo i...