Nuovi minimi retributivi dal 1.01.2025 e riconoscimento di un’una tantum di importo forfetario. Sono queste le novità di maggior rilievo di natura economica previste dall’ipotesi di accordo di rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro per i lavoratori della piccola e media industria per gli addetti alle piccole e medie industrie del settore, tessile-abbigliamento-moda, calzature, pelli e cuoio, penne, spazzole e pennelli, occhiali, giocattoli.L’accordo, sottoscritto tra Uniontessile - Confapi, Filctem - Cgil, Femca - Cisl, Uiltec - Uil, decorre, fatto salvo quanto previsto per i singoli istituti, dal 1.04.2024 e scadrà il 31.03.2027. L’ipotesi di accordo verrà sottoposta dalle OO.SS. firmatarie alle assemblee dei lavoratori e lavoratrici entro la data del 21.03.2025.L’incremento retributivo complessivo (200 euro sul 4° livello della classificazione del personale) sarà riconosciuto secondo le seguenti tranche: 100 euro dal 1.01.2025; 60 euro dal 1.01.2026; 40 euro dal 1.01.2027.Gli importi suddetti sono riparametrati per tutti gli altri livelli della classificazione del personale con riferimento ai diversi comparti regolati dal contratto nazionale.In occasione della corresponsione degli arretrati riferiti alla mensilità di gennaio 2025 (con il cedolino paga riferito a febbraio 2025), le aziende dovranno operare anche i relativi conguagli su tutti gli istituti, rispetto quanto già corrisposto nel mese di competenza.Sempre con la retribuzione...