Accertamento, riscossione e contenzioso 05 Luglio 2025

Certificatori TCF: il quadro operativo per commercialisti e avvocati

Il percorso verso l'operatività del Tax control framework attraversa una fase decisiva con la definizione delle procedure di abilitazione professionale per i certificatori del rischio fiscale.

Si delinea con maggiore chiarezza il quadro operativo per l'attuazione del Tax control framework dopo l'approvazione da parte del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili del regolamento che disciplina l'iscrizione nell'elenco dei certificatori del rischio fiscale. Alla stessa maniera, il Consiglio nazionale forense dovrebbe completare l'iter nei prossimi giorni.La scelta del legislatore di prevedere 2 elenchi separati ma coordinati tra loro risponde all'esigenza di rispettare le specificità ordinistiche mantenendo però uniformità procedurale.Il cuore del sistema di abilitazione risiede nella commissione paritetica, composta da 9 membri: 3 commercialisti, 3 avvocati e 3 rappresentanti dell'Agenzia delle Entrate. Questo organismo dovrebbe garantire omogeneità di valutazione tra le diverse categorie professionali. La commissione si riunirà mensilmente per esaminare le istanze mentre l'aspetto più significativo è rappresentato dal termine di 90 giorni entro cui deve concludersi l'intero procedimento.La disciplina dei requisiti formativi presenta un livello di complessità che riflette la natura interdisciplinare dell'attività di certificazione. Il percorso formativo si articola in 3 moduli per complessive 80 ore: gestione dei rischi (almeno 40 ore), principi contabili e diritto tributario. Al termine, sarà necessario superare un test di valutazione.La disciplina mostra però la sua articolazione più sofisticata nell'ambito delle...

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