Cessione terreni sotto perizia: implicazioni fiscali e pratiche Imu
La vendita di un terreno a un valore inferiore a quello indicato dalla perizia di rivalutazione può generare criticità fiscali e patrimoniali. Analizziamo obblighi dichiarativi, plusvalenze e strategie operative per i contribuenti.
Quando un terreno viene ceduto a un prezzo inferiore rispetto al valore determinato da una perizia di rivalutazione, i commercialisti devono prestare particolare attenzione agli aspetti fiscali e contabili. La normativa fiscale italiana impone che, ai fini della determinazione di plusvalenze e imposte indirette, il valore normale del terreno sia confrontato con il prezzo effettivamente pattuito tra le parti.Il riferimento normativo principale si trova nel Tuir (artt. 67 e 68), che disciplina la determinazione delle plusvalenze derivanti dalla cessione di beni immobili, e nel D.Lgs. 504/1992 e successive modifiche, per gli effetti sull’Imu quando il terreno è soggetto a tassazione come agricolo o edificabile.Effetti fiscali della cessione a prezzo inferiore - Relativamente alla plusvalenza o minusvalenza, se il terreno è stato rivalutato tramite perizia e venduto a un prezzo inferiore, il contribuente può registrare una minusvalenza fiscalmente rilevante solo se la cessione avviene tra soggetti diversi e non a favore di stretti legami familiari, come previsto dall’art. 67 del Tuir. Per le cessioni tra soggetti correlati, la norma impone di considerare il valore normale del bene come base imponibile, indipendentemente dal prezzo pattuito.In merito all’Imu e alle imposte indirette, la cessione non esonera il soggetto dall’eventuale aggiornamento dell’Imu, soprattutto se il terreno diventa edificabile o cambia categoria catastale. Nel caso di vendita a valore...