Diritto del lavoro e legislazione sociale
17 Aprile 2024
Clausole sociali: tutela lavoratori e libera iniziativa (prima parte)
Le clausole sociali impongono specifici obblighi a carico degli appaltatori o concessionari durante l’appalto: garanzia occupazionale per i lavoratori coinvolti, inclusione lavorativa o di genere, miglioramento delle condizioni di lavoro e sostenibilità energetica e ambientale.
Le clausole sociali sono specifiche clausole, di fonte normativa o contrattuale, volte a promuovere la stabilità occupazionale del personale impiegato in caso di successione tra imprenditore cedente e imprenditore cessionario nell'ambito di un contratto di appalto. Esse rappresentano un elemento significativo nei contratti di subappalto o cambio di appalto, che influisce direttamente sulle condizioni lavorative del personale coinvolto, inserite per garantire il rispetto di determinati standard, come condizioni di lavoro dignitose, retribuzioni adeguate e diritti sindacali. Tali clausole rivestono notevole importanza nella predisposizione degli atti di gara e possono incidere significativamente sulla valutazione dell’offerta e sulle condizioni praticate al personale trasferito.
Il nuovo Codice degli appalti (D.Lgs. 36/2023), deviando l’attenzione dalle sole esigenze di stabilità occupazionale, qualifica le clausole sociali come “requisiti necessari dell’offerta” nell’ambito dell’affidamento degli appalti pubblici, con l’obiettivo di garantire l’equo bilanciamento tra diritti sociali e tutela dell’occupazione, allargando la visione anche ad altri diritti meritevoli di tutela, tra i quali l’inclusione sociale (giovanile, femminile, di soggetti svantaggiati), in una più ampia prospettiva di non discriminazione. In particolare, l’art. 57 del Codice dispone che gli affidamenti dei...