Società e contratti 04 Marzo 2025

Commercialisti e ruoli societari: le incompatibilità professionali

Il Cndcec, con il documento Pronto Ordini n. 100/2025, chiarisce i confini tra partecipazione societaria e gestione attiva nelle S.r.l., analizzando il caso di un'iscritta socia di maggioranza e presidente del CdA.

Con il recente Pronto Ordini n. 100/2025 emanato in data 25.02.2025, il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili ha fornito importanti precisazioni riguardo alla delicata questione dell'incompatibilità professionale in relazione alla gestione di società a responsabilità limitata. Il chiarimento si è reso necessario a seguito di una richiesta specifica da parte di un Ordine territoriale concernente la posizione di una professionista iscritta all'Albo che, oltre a detenere il 90% del capitale sociale di una S.r.l., ricopre anche la carica di presidente del Consiglio di amministrazione. Il quesito posto all'organo nazionale mirava a comprendere se tale duplice posizione potesse configurare una situazione di incompatibilità con l'esercizio della professione, considerando che la professionista esercita i poteri gestionali in forma congiunta con gli altri amministratori. Il Cndcec offre un'analisi approfondita dei criteri discriminanti tra attività professionale e imprenditoriale, evidenziando come non sia tanto la forma giuridica quanto la sostanza dell'effettivo coinvolgimento gestionale a determinare l'eventuale incompatibilità. Il quadro normativo di riferimento parte dall'art. 4, c. 1, lett. c) D.Lgs. 139/2005, che stabilisce l'impossibilità di conciliare l'esercizio della professione di dottore commercialista ed esperto contabile con l'attività imprenditoriale, sia essa svolta in nome proprio o altrui, abitualmente o occasionalmente....

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