Accertamento, riscossione e contenzioso 16 Gennaio 2024

Compliance, potenziamento con la certificazione del rischio fiscale

Il D.Lgs. 221/2023, recentemente pubblicato in Gazzetta Ufficiale, introduce la possibilità, attualmente per imprese di grandi dimensioni, di ottenere un’attestazione del rischio fiscale per migliorare il rapporto fiduciario con l’Amministrazione Finanziaria.

Con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale 3.01.2024 del D.Lgs. 30.12.2023, n. 221 è stato rivisto il regime di adempimento collaborativo, che rappresenta senza dubbio una delle novità più significative della legge delega fiscale (L. 111/2023). Sono numerose, infatti, le novità introdotte nel decreto attuativo destinato al potenziamento collaborativo, emanato in ossequio all’art. 17, c. 1, lett. g) L. 111/2023 e destinato a promuovere la trasparenza e la compliance attraverso la conoscenza tempestiva e preventiva di operazioni potenzialmente rischiose dal punto di vista fiscale. Dalla lettura della relazione di accompagnamento si comprende che l’istituto si pone l’obiettivo di instaurare un rapporto reciproco di fiducia tra il contribuente e l’Amministrazione Finanziaria, attraverso un’interlocuzione costante e preventiva su elementi di fatto, finalizzata a una comune valutazione delle situazioni che potrebbero comportare la generazione di rischi di natura tributaria. Per effettuare quanto indicato, il decreto attuativo introduce importanti modifiche al D.Lgs. 128/2015 e, in linea con quanto prescritto dall’art. 17, c. 1, lett. g), n. 1.3 della legge delega, introduce la possibilità di ottenere, a cura del contribuente, una certificazione dei sistemi integrati di rilevazione, misurazione, gestione e controllo del rischio fiscale, anche conformemente ai principi contabili, attestata da...

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