Imposte dirette 11 Ottobre 2024

Concordato preventivo biennale: arrivano i chiarimenti

Dopo la circolare 17.09.2024, n. 18/E, l’Agenzia delle Entrate ha fornito ulteriori chiarimenti in merito all’applicazione del concordato preventivo biennale tramite le FAQ pubblicate in data 8.10.2024 sul proprio sito.

Condizioni di accesso e cause di esclusione - È stato chiarito che:- il limite di 5.000 euro di debiti per tributi amministrati dall’Agenzia e di debiti contributivi deve essere verificato considerando cumulativamente entrambe le tipologie di debiti (non concorrono a formare questa soglia i debiti che sono oggetto di provvedimenti di sospensione o di rateazione, fino a decadenza dei relativi benefici);- relativamente al conseguimento di redditi o quote di redditi in tutto o in parte esenti, esclusi o non concorrenti alla base imponibile, in misura superiore al 40% del reddito derivante dall’esercizio d’impresa o di arti e professioni,: assumono rilevanza le disposizioni che prevedono l’esenzione o l’esclusione di quote di redditi d’impresa o di lavoro autonomo (e non di singole componenti);- è causa di esclusione l’omissione della dichiarazione dei redditi per almeno uno dei 3 periodi di imposta precedenti a quelli di adesione al CPB (per “dichiarazione omessa” deve intendersi quella trasmessa oltre i 90 giorni dal termine di presentazione);- la modifica della compagine sociale non determina l’esclusione dal CPB quando interessa l’impresa familiare (non trattandosi di un soggetto avente natura collettiva).Acconti - In linea generale, per gli acconti, la norma (art. 20, c. 2 D.Lgs. 13/2024) prevede che per il primo periodo d'imposta di adesione al concordato: se l'acconto delle imposte sui redditi è determinato sulla base dell'imposta relativa al...

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