Accertamento, riscossione e contenzioso 18 Novembre 2025

Concordato preventivo biennale, cause di decadenza da coordinare

La disciplina della decadenza dal concordato presenta criticità applicative: alcune cause non si coordinano con i tempi di perdita degli effetti e richiedono un chiaro raccordo processuale, evitando decisioni unilaterali dell’Amministrazione.

Preliminarmente si sottolinea come all’Amministrazione Finanziaria in ordine ai poteri di verifica venga precluso il solo ricorso alle presunzioni semplici, rimanendo per il resto integre le ordinarie facoltà di accertamento nei confronti dei contribuenti tenuti all’obbligo delle scritture contabili. Le presunzioni, come noto, si risolvono in giudizi inferenziali tra fatti noti e fatti indotti e non ricalcano le prerogative dei giudizi interpretativi sulle norme di legge che presidiano attraverso la previsione di principi generali (inerenza, certezza, oggettiva determinazione, competenza, cassa) la determinazione del reddito d’impresa o del lavoro autonomo. L’interpretazione di tali presupposti di governo dei redditi concordatari si presta, al pari di ogni scrutinio esegetico, a giudizi di scienza e di merito che possono divergere sul piano dell’esito. Peraltro, l’ermeneutica di un diritto così specialistico come il diritto tributario richiede la ricerca di una tenuta a sistema che procuri coesione a livello d’intersezione delle norme, necessario in primis a evitare forme distorsive di doppie imposizioni e anche di ammanchi impositivi.Si pensi ancora ai rapporti sostitutivi con gli ordinari redditi perduti che l’art. 6, c. 2 del Tuir disciplina e che richiedono la necessità di correlare l’indennizzo al paradigma del lucro cessante, con esonero di effetti fiscali per il cd. danno emergente o all’inerenza che, sul piano di una configurazione concettuale...

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