Diritto del lavoro e legislazione sociale 21 Maggio 2025

Congruità della manodopera: scostamento dal valore atteso

Quali sono le regole in essere in tema di autorizzazione al rilascio dell’attestazione di congruità anche in presenza di uno scostamento dal valore atteso?

Per poter comprendere quali siano le regole in essere in presenza di uno scostamento dal valore atteso ai fini del rilascio dell’attestazione di congruità della manodopera, è necessario effettuare una ricerca unendo svariate fonti.È sicuramente essenziale partire dal D.M. 143/2021, decreto che ha dato vita concretamente alla congruità della manodopera. Parlando dei casi in cui sussista l’assenza della congruità, l’art. 5 evidenzia che “qualora lo scostamento rispetto agli indici di congruità sia accertato in misura pari o inferiore al 5% della percentuale di incidenza della manodopera, la Cassa Edile/Edilcassa rilascia ugualmente l’attestazione di congruità previa idonea dichiarazione del direttore dei lavori che giustifichi tale scostamento” e ancora “l’impresa affidataria risultante non congrua può altresì dimostrare il raggiungimento della percentuale di incidenza della manodopera mediante esibizione di documentazione idonea ad attestare costi non registrati presso la Cassa Edile/Edilcassa, in base a quanto previsto nel citato Accordo collettivo del 10.09.2020”.L’accordo delle parti sociali richiamato prevede la possibilità di dimostrare, con documentazione appropriata, il raggiungimento della percentuale tramite costi non registrati (es. lavoratori autonomi). Da considerare che fin da principio è stata data la possibilità di dimostrare lo scostamento, anche extra 5%, a causa di motivazioni specifiche, come ad esempio la presenza di...

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