Diritto del lavoro e legislazione sociale 15 Maggio 2024

Quale è la sorte della congruità della manodopera in edilizia?

In fase di conversione in legge è stata confermata l’integrazione alla disciplina della congruità della manodopera in edilizia introdotta dal D.L. 19/2024. Si sintetizzano le novità.

Il D.L. 2.03.2024 n. 19 è stato convertito in L. 29.04.2024 n. 56. Si analizzano le integrazioni apportate dall’art. 29 (cc. 10-14) al D.M. 143/2021 in tema di congruità della manodopera in edilizia, precisando che tali variazioni, in fase di conversione in legge, sono state confermate come nel testo iniziale del citato D.L. 19/2024. Nel testo normativo viene innanzitutto evidenziato come nell'ambito degli appalti pubblici e privati di realizzazione dei lavori edili, prima di procedere al saldo finale dei lavori, sia obbligatorio verificare la congruità dell'incidenza della manodopera sull'opera complessiva da parte del responsabile del progetto, negli appalti pubblici, e del committente, negli appalti privati. Viene poi introdotto un regime sanzionatorio o comunque penalizzante per i citati soggetti che non verificano la congruità della manodopera. Per gli appalti pubblici di valore complessivo pari o superiore a 150.000 euro, viene stabilito che l'avvenuto versamento del saldo finale da parte del responsabile del progetto, in assenza di esito positivo della verifica di congruità o di previa regolarizzazione della posizione da parte dell'impresa affidataria dei lavori, è considerato dalla stazione appaltante ai fini della valutazione della performance dello stesso responsabile del progetto. Inoltre, tale esito dell'accertamento della violazione viene comunicato all'Autorità Nazionale...

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