Paghe e contributi 14 Maggio 2025

Contratto intermittente: NASpI e contributo di licenziamento

Il licenziamento e la scadenza del contratto a termine danno diritto al lavoratore intermittente alla NASpI? Come quantificare il contributo NASpI per un lavoratore intermittente? Un lavoratore in NASpI può prestare attività lavorativa con un contratto intermittente?

Prima di entrare nel dettaglio vediamo di fare il punto su quali siano i requisiti per poter accedere alla NASpI:1. perdita involontaria del lavoro a seguito di licenziamento o scadenza del contratto a tempo determinato;2. maturazione di almeno 13 settimane di contributi negli ultimi 4 anni di lavoro.La NASpI viene percepita per un periodo pari alla metà delle settimane coperte da contribuzione negli ultimi 4 anni e l’importo che viene percepito è calcolato sull’importo medio della retribuzione percepita nel predetto periodo.Alla prima domanda possiamo rispondere che il lavoratore con contratto intermittente può accedere alla NASpI.Nel momento di presentazione della domanda il lavoratore:- non deve avere un lavoro;- deve avere almeno 13 settimane di contributi negli ultimi 4 anni.Come calcolare il contributo di licenziamento per un lavoratore intermittente? Possiamo fare riferimento alla circolare Inps n. 44/2013 ed al messaggio Inps n. 10358/13 che chiariscono che l’anzianità aziendale è da considerarsi per periodi frazionati non inferiori a 15 giorni e che i periodi non lavorati non concorrono nel computo dell’anzianità aziendale. Per calcolare quindi il contributo NASpI per il lavoratore intermittente ci si può rifare al principio di totalizzazione ovvero:- sommare tutte le giornate lavorate dal lavoratore intermittente negli ultimi 4 anni;- dividere l’importo per 30 per ottenere il numero dei mesi equivalenti al periodo di effettivo lavoro;- arrotondare...

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