HomepageContabilitàEnti localiContributi pubblici a sostegno di una riduzione tariffaria
Enti locali
21 Luglio 2021
Contributi pubblici a sostegno di una riduzione tariffaria
L'Agenzia delle Entrate si pronuncia sulla rilevanza Iva delle sovvenzioni erogate (“a monte”) dagli enti locali alle imprese che gestiscono servizi pubblici, compensando la riduzione tariffaria (“a valle”) a beneficio dell'utenza.
La risposta a interpello n. 402/2021 torna su un argomento di grande attualità (le sovvenzioni straordinarie anti Covid-19) e in particolare sulla questione Iva dei contributi pubblici alle imprese, erogati con capillare diffusione dai Comuni.
Il tema è ben noto ad amministratori, responsabili dei servizi finanziari, nonché agli organi di revisione: un Comune ha previsto alcune misure di tutela straordinaria e urgenti derivanti dalle limitazioni introdotte a livello nazionale e locale dei provvedimenti Covid-19, cosicché ha applicato le riduzioni della tariffa Tari per alcune categorie di utenze non domestiche sulla base della minore quantità di rifiuti prodotte.
Il Comune, con apposita delibera, ha stanziato un importo, quale contributo a titolo di indennizzo stimato a copertura delle riduzioni applicate, finanziandolo con una quota dei trasferimenti del Fondo Funzioni Fondamentali, di cui all'art. 106 D.L. 34/2020. Al momento del trasferimento della somma al gestore del servizio, sorge il problema Iva: la società che gestisce il servizio rifiuti sostiene che è tenuta ad emettere fattura verso lo stesso ente locale per l'importo pari all'indennizzo riconosciuto, con la conseguente applicazione dell'Iva in regime di split payment, oltre all'addebito dell'imposta addizionale. Il Comune ritiene, viceversa, che non debba essere emessa nei propri confronti alcuna fattura con addebito dell'Iva...