Amministrazione e bilancio 20 Dicembre 2024

Crediti 5.0, ultimi anni 2024-2025

I crediti 5.0 per tutto il 2025: 35% fino a 2,5 milioni di euro di investimenti in beni materiali e immateriali di cui agli allegati A e B interconnessi e che portino a una riduzione dei consumi energetici.

Ancora tutto il 2025, che a oggi, come per i crediti 4.0, resta l’ultimo anno per poter fruire dei crediti Industria 5.0 (materiali o immateriali): infatti, la normativa prevede come data massima per completare gli investimenti il 31.12.2025. Tale credito è stato introdotto dall’art. 38 D.L. 19/2024 con lo scopo di spingere la transazione dei processi di produzione verso un modello efficiente sotto il profilo energetico, sostenibile e basato sulle energie rinnovabili (come si evince dalla relazione illustrativa). I beneficiari di tale credito sono le imprese residenti in Italia, a prescindere da forma giuridica, settore economico di appartenenza, dimensione e regime di determinazione del reddito (perciò anche i forfetari). Parlando di imprese, tuttavia, vengono esclusi i professionisti, che invece erano inclusi nel precedente credito beni strumentali generici (ossia quelli diversi dal 4.0). Per fruire di questo credito è necessario il rispetto delle normative sulla sicurezza sul lavoro e dei versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali dei lavoratori; inoltre, non rileva ai fini Ires/Irpef/Irap, né per il ROL. La misura varia a seconda dell’aumento nella riduzione dei consumi partendo dal:- 35% degli investimenti effettuati dal 1.01.2024 al 31.12.2025 in beni materiali strumentali nuovi Industria 4.0 (Tabella A L.232/2016) e beni immateriali strumentali nuovi Industria 4.0 (Tabella B) interconnessi al sistema aziendale di produzione e che portino a una...

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