Paghe e contributi 13 Febbraio 2025

Cuneo fiscale 2025: il modello da consegnare al datore di lavoro

Dal 2025 è previsto un nuovo sistema di riduzione del cuneo fiscale modulato in base al reddito complessivo del lavoratore, con effetti in busta paga. Il datore di lavoro deve applicare il calcolo in via automatica, sulla base dei dati già noti o di quelli comunicati dal lavoratore.

Dal 1.01.2025, in favore dei soggetti che percepiscono redditi di lavoro dipendente di cui all’art. 49 del Tuir (con esclusione di pensioni e assegni equiparati), sono previste nuove modalità di abbattimento del cuneo fiscale (art. 1, c. 4 e ss. L. 207/2024) che segnano l’abbandono del precedente sistema basato su un esonero contributivo parziale che agiva sulla quota a carico del lavoratore. Il nuovo meccanismo di calcolo, esclusivamente fiscale, prevede per i lavoratori e le lavoratrici con un reddito complessivo fino a 20.000 euro, il riconoscimento di una somma aggiuntiva in busta paga, che non concorre alla formazione del reddito. La somma si calcola applicando al reddito di lavoro dipendente le seguenti percentuali:- 7,10% se il reddito di lavoro dipendente non è superiore a 8.500 annui;- 5,30% se il reddito di lavoro dipendente è superiore a 8.500 ma non a 15.000 euro annui;- 4,80% se il reddito di lavoro dipendente è superiore a 15.000.Se invece il reddito complessivo è superiore a 20.000 euro, spetta una detrazione dall’imposta lorda, rapportata al periodo di lavoro, calcolata nella seguente misura:- 1.000 euro, se l'ammontare del reddito complessivo è superiore a 20.000 euro ma non a 32.000 euro;- al prodotto tra 1.000 euro e l'importo corrispondente al rapporto tra 40.000 euro, diminuito del reddito complessivo, e 8.000 euro, se l'ammontare del reddito complessivo è superiore a 32.000 euro ma non a 40.000 euro.Tale detrazione, come è evidente, tende...

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