Accertamento, riscossione e contenzioso 06 Febbraio 2024

Debiti tributari, condizioni per la transazione fiscale 

Con la circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 1/E/2024 è stato affermato che, nel caso di transazioni aventi a oggetto crediti importanti, sarà necessario il parere della sede centrale.

Tra le novità di maggiore interesse previste nel Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza (D.Lgs. 14/2019) rientra senza ombra di dubbio anche la procedura per la ristrutturazione del debito. Di che cosa si tratta - Si tratta di una procedura diretta a ridurre l’entità dell’esposizione e ad assicurare il riequilibrio della situazione finanziaria dell’impresa in crisi. Tale procedura trova collocazione nel Titolo Quarto, Capo Primo, Sezione Seconda del Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza, che regolamenta gli accordi di ristrutturazione dei debiti all’art. 57 e seguenti. Tra le disposizioni rientra anche quella diretta a operare nel caso in cui il credito abbia origine dal mancato versamento di un’imposta o di una somma dovuta a titolo di onere previdenziale. Si tratta di una procedura diretta a ottenere l’estinzione dei crediti che presentano la tipologia di cui sopra e che incombono su di un imprenditore dichiarato in stato d’insolvenza. Essa è contenuta all’interno dell’art. 63 del Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza. La sua attivazione dipende da un’iniziativa del debitore che, al fine di estinguere la propria posizione nei confronti dell’Amministrazione Finanziaria o degli enti previdenziali, formula una proposta transattiva che, se accettata dal creditore, determinerà il venir meno dell’obbligazione....

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