Imposte dirette 17 Dicembre 2025

Decreto correttivo Irpef/Ires sulla scissione con scorporo estero

Lo schema di decreto correttivo Irpef/Ires interviene sulle scissioni con scorporo che coinvolgono società non residenti, ridefinendo il trattamento fiscale delle partecipazioni e delle riserve in sospensione d’imposta, in base alla natura della società beneficiaria.

Lo schema di decreto correttivo Irpef/Ires, all’art. 6, apporta modifiche alle scissioni con scorporo nel caso esse intersechino una società scissa residente in uno Stato appartenente all’Unione Europea o aderente allo Spazio Economico Europeo con il quale l’Italia abbia stipulato un accordo che assicuri un effettivo scambio di informazioni, con una società beneficiaria residente di nuova costituzione o preesistente, qualora lo scorporo abbia a oggetto o la stabile organizzazione o un ramo aziendale della medesima. In tal caso qualora le partecipazioni assegnate alla scissa siano mantenute nel patrimonio della stabile organizzazione residente si applicano le disposizioni dei commi 15-ter o 15-ter-1, a seconda che la società residente sia, rispettivamente di nuova costituzione o preesistente. Il richiamo alle 2 diverse prescrizioni razionalizza gli effetti fiscali previsti per la scissione con scorporo a regime a seconda che la beneficiaria sia una società di nuova costituzione o preesistente. Nel primo caso non si rende applicabile (oltre alla generale inoperatività dei commi 3, che disciplina il regime fiscale neutro del cambio delle partecipazioni originarie dei soci della scissa, 7, che disciplina taluni effetti fiscali in caso di retrodatazione della scissione, e 9, che regolamenta il riparto delle riserve in regime di sospensione d’imposta) anche il c. 10 (che regolamenta il riparto delle perdite fiscali, degli interessi passivi indeducibili oggetto di...

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