Accertamento, riscossione e contenzioso 29 Febbraio 2024

Decreto Sanzioni: le principali novità (seconda parte)

In data 21.02.2024, il Consiglio dei Ministri ha approvato, in via preliminare, un decreto legislativo che, in attuazione della legge delega per la riforma fiscale (L. 9.08.2023, n. 111), sta per introdurre una significativa revisione del sistema sanzionatorio tributario (amministrativo e penale).

Tra le numerose novità presenti nella bozza del decreto, si segnalano le modifiche al D.Lgs. 472/1997 (recante le disposizioni generali in materia di sanzioni amministrative per le violazioni di norme tributarie), con l’introduzione di nuovi principi e varie modifiche ad alcuni istituti di carattere generale. Novità sul ravvedimento operoso - Con riferimento all’istituto del ravvedimento operoso (ex art. 13 D.Lgs. 472/1997), una delle novità della riforma è rappresentata dalla possibilità di applicare il c.d. “cumulo giuridico” (fino a oggi negato) che, com’è noto, consente, a fronte di più violazioni, di scontare un’unica sanzione (debitamente aumentata) mediante l’applicazione delle disposizioni previste dall'art. 12 D.Lgs. 472/1997 (a sua volta modificato) in tema di concorso di violazioni e continuazione. Inoltre, con il nuovo art. 13, sarà possibile applicare le percentuali di riduzione da ravvedimento a una sanzione unica, costituita dalla sanzione prevista per la violazione più grave debitamente aumentata. In particolare, in caso di più violazioni da regolarizzare, la nuova norma prevede che: ove conveniente, la sanzione da ridurre in base alle percentuali dell'art. 13 D.Lgs. 472/1997 può essere calcolata applicando la disciplina dell'art. 12 D.Lgs. 472/1997 in tema di concorso (o di continuazione per i casi in cui le violazioni...

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