Accertamento, riscossione e contenzioso 24 Febbraio 2024

Delega fiscale: via libera al decreto per sanzioni tributarie

Sanzioni amministrative ridotte da 1/5 a 1/3 e introduzione di un principio di maggiore proporzionalità. Con il nono decreto attuativo della delega fiscale approvato dal Consiglio dei ministri del 21.02.2024, si interviene sulle sanzioni tributarie, sia amministrative che penali.

Le sanzioni sono ispirate al principio della "proporzionalità e offensività". Tra le novità emerse dal testo in bozza si prevedeva che la sanzione sia "aumentata fino al doppio nei confronti di chi, nei 3 anni successivi al passaggio in giudicato della sentenza che accerta la violazione o alla inoppugnabilità dell'atto, è incorso in altra violazione della stessa indole”. Tra le disposizioni, viene previsto un nuovo c. 3-bis inserito all'art. 13, secondo cui “i reati di riscossione non sono punibili quando il fatto dipende da cause non imputabili all'autore, anche avuto riguardo ai fattori indicati di cui il giudice deve tenere conto, ovvero: la condizione di crisi non transitoria di liquidità dovuta a inesigibilità dei crediti per accertata insolvenza o sovraindebitamento dei clienti, la non esperibilità di misure idonee a fronteggiare la crisi". Inoltre, se concorrono circostanze che rendono manifesta la sproporzione tra violazione commessa e sanzione applicabile, questa è ridotta fino a 1/4 della misura prevista. Se concorrono circostanze di particolare gravità della violazione, la sanzione prevista in misura fissa, proporzionale o variabile può essere aumentata fino alla metà. Per quel che concerne invece le sanzioni penali, le norme aiuteranno chi non può pagare per cause di forza maggiore, chi decide comunque di mettersi in...

Vuoi leggere l’articolo completo?

Abbonati a Ratio Quotidiano o contattaci per maggiori informazioni.
Se sei già abbonato, accedi alla tua area riservata.