Diritto del lavoro e legislazione sociale 17 Febbraio 2025

Differenze fra lavoratori svantaggiati e molto svantaggiati

Alcune agevolazioni contributive sono strettamente connesse alla condizione di lavoratore svantaggiato o molto svantaggiato. Analizziamo insieme le condizioni che ne disciplinano lo stato.

I lavoratori svantaggiati e molto svantaggiati vengono individuati come categorie dal D.M. Lavoro 17.10.2017; le condizioni di accesso all’una o all’altra categoria assume un carattere di importante rilevanza ai fini del ricucimento delle politiche attive del lavoro e degli incentivi all’occupazione.Analizziamo, dapprima, la categoria dei lavoratori svantaggiati, definiti come coloro che sono caratterizzati, alternativamente, da una delle seguenti condizioni:1) privi di un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi;2) età compresa tra i 15 e i 24 anni;3) non sono titolari di un diploma di scuola media superiore o professionale (livello ISCED 3), oppure non hanno completato la formazione a tempo pieno da non più di 2 anni, oppure ottenuto il primo impiego regolarmente retribuito;4) over 50 anni di età;5) adulti che vivono soli con una o più persone a carico;6) occupati in professioni o settori caratterizzati da un tasso di disparità uomo-donna che supera almeno del 25% la disparità media uomo-donna in tutti i settori economici se il lavoratore interessato appartiene al genere sottorappresentato (la condizione deve essere verificata ogni anno, in funzione dell’elenco pubblicato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali entro la fine del mese di dicembre e valevole per l’anno successivo);7) identificano una minoranza etnica di uno Stato membro UE e abbiano la necessità di migliorare la propria formazione linguistica e professionale o la propria...

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