Diritto del lavoro e legislazione sociale 24 Agosto 2024

Diffida amministrativa, azienda avvisata mezza salvata

Con la nota 31.07.24, n. 1357, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro interviene sull’applicazione del D.Lgs. 12.07.2024, n. 103 in materia di “semplificazione dei controlli sulle attività economiche”.

Come quasi tutte le riforme che si rispettino, anche il D.Lgs. 103/2024 vede la luce durante le vacanze estive. Entrato in vigore il 2.08.2024, la norma rappresenta l’ennesimo tentativo per arrivare a una semplificazione dei controlli nelle attività economiche e per entrare a regime, avrà bisogno di numerosi interventi amministrativi. Il fascicolo informatico di impresa, consultabile dai “controllori”, dovrà essere istituito e tenuto dalle Camere di Commercio, mentre i principi generali del procedimento di controllo dovranno essere definiti dai Ministeri, dalle Regioni e dagli altri Enti in base alle competenze. Il decreto, pubblicato nella G.U. 18.07.2024, n. 167 si applica “ai controlli amministrativi sulle attività economiche svolti dalle pubbliche amministrazioni di cui all'art. 1, c. 2, D.Lgs. 165/2001”. L’attività dell’Ispettorato del Lavoro rientra, ovviamente, tra queste. Particolarmente importante è l’introduzione della nozione di diffida amministrativa. Si tratta di un provvedimento che l'ispettore del lavoro può adottare quando riscontra irregolarità di carattere formale o sostanziale nel corso di un'ispezione. L’azienda ha, con questo strumento, l'opportunità di regolarizzare la propria posizione prima di vedersi notificare una sanzione pecuniaria. Tecnicamente si tratta di un “invito, contenuto nel verbale di ispezione,...

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