Enti locali 30 Marzo 2022

Enti locali in sofferenza nelle assunzioni di personale

La compilazione del piano triennale del fabbisogno di personale, i nuovi calcoli e la perdurante carenza di dipendenti pubblici per inadeguata programmazione.

Come ogni anno le amministrazioni locali si preparano a elaborare gli atti propedeutici al bilancio di previsione e tra questi si evidenzia il piano triennale del fabbisogno del personale 2022-2024. Questo documento ha la funzione di rappresentare le esigenze dell’ente di sopperire alle mancanze di organico mediante un piano di reclutamento che tenga conto, da un lato, della determinazione della maggior spesa del personale e, dall’altro, del rispetto dei nuovi limiti di spesa previsti dal D.M. 17.03.2020. Il nuovo calcolo della capacità assunzionale degli enti locali è parametrato al rapporto tra la spesa del personale dell’ultimo rendiconto approvato e le entrate correnti riferite agli ultimi 3 rendiconti di gestione al netto del fondo crediti di dubbia esigibilità assestato. A tal proposito va evidenziato che la spesa del personale dell’ultimo rendiconto deve essere indicata al netto di eventuali rimborsi da parte dello Stato e della Regione ricevuti dopo l’entrata in vigore del D.M. 17.03.2020, nonché del rimborso ricevuto per l’utilizzo del segretario comunale a scavalco, al fine di rappresentare nella determinazione del valore soglia l’effettiva spesa del personale sostenuta dall’ente. L’Anci già dal 2020 aveva avviato un lungo e complesso confronto fra Dicasteri interessati per superare alcune delle criticità contenute nella suddetta norma prevedendo espressamente...

Vuoi leggere l’articolo completo?

Abbonati a Ratio Quotidiano o contattaci per maggiori informazioni.
Se sei già abbonato, accedi alla tua area riservata.