Enti locali 05 Novembre 2018

Enti locali, istruzioni per sbloccare l'avanzo di bilancio


La Ragioneria Generale dello Stato, con la circolare n. 25/2018, ha apportato rettifiche alla precedente circolare 20.02.2018, n. 5 sull’utilizzo dell’avanzo di amministrazione a seguito delle recenti sentenze della Corte Costituzionale n. 247/2017 e n. 101/2018, secondo cui l’avanzo di amministrazione rimane nella disponibilità dell’ente pubblico che lo realizza e non può essere oggetto di prelievo forzoso attraverso i vincoli del pareggio di bilancio. Questa decisione ha consentito di rimuovere una forzatura che negli ultimi vent’anni ha impedito di utilizzare le proprie risorse finanziarie disponibili, create da avanzi di amministrazione, per finanziare spese per investimenti. Dopo molte proteste sollevate da amministratori pubblici e ricorsi proposti alla Consulta per vedersi riconosciuto tale diritto, oggi viene legittimato un principio che consente a tutte le amministrazioni virtuose di destinare i propri fondi a investimenti, con effetti virtuosi per le infrastrutture territoriali e il livello occupazionale del Paese. È uno sblocco strutturale ma a contenuto parziale, perché riferito solo all’avanzo di amministrazione destinato a finanziare investimenti nell’anno 2018 e riguarda l’avanzo risultante dal rendiconto 2017 applicato all’annualità 2018 del bilancio di previsione 2018/2021, senza fare alcuna distinzione se vincolato, destinato o disponibile e senza l’obbligo di...

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