Il Piano Triennale dei Fabbisogni di Personale (PTFP) si configura come un atto di programmazione per la gestione delle risorse umane finalizzato a coniugare l’ottimale impiego delle risorse pubbliche disponibili e gli obiettivi di performance organizzativa, efficienza, economicità e qualità dei servizi ai cittadini e ad assicurare, da parte delle amministrazioni, il rispetto degli equilibri di finanza pubblica. In quanto atto di programmazione (da coordinare con i risultati da raggiungere, in termini di prodotti e servizi, performance, nonché con i modelli organizzativi scelti) si colloca a monte della gestione operativa del personale e deve esser adottato nell’esercizio delle funzioni di indirizzo politico-amministrativo, ai sensi dell’art. 4, c. 1, del D.Lgs. n. 165/2001.
Per quanto attiene la programmazione triennale del fabbisogno del personale occorre che l’organo di revisione verifichi che:
l’atto sia approvato prima della deliberazione del bilancio di previsione;
la compatibilità della programmazione con i vincoli di bilancio (equilibri finanziari ed obiettivi di finanza pubblica) annuali e pluriennali, tenendo conto che gli stanziamenti del bilancio pluriennale, ai sensi dell’art. 171, c. 4 Tuel, hanno carattere autorizzatorio;
il conseguimento dell’obiettivo di contenimento/riduzione della spesa di personale. L’obiettivo di riduzione delle spese di personale, come disposto...