Diritto del lavoro e legislazione sociale
09 Dicembre 2024
Festività dell’immacolata: così il trattamento economico
Per le festività cadenti di domenica in genere i contratti collettivi nazionali di lavoro prevedono il riconoscimento di una quota giornaliera aggiuntiva di retribuzione.
Nel mese di dicembre 2024 ricorrono alcune festività: Immacolata Concezione (8 dicembre), Santo Natale (25 dicembre) e Santo Stefano (26 dicembre). Alle festività appena menzionate potrebbe aggiungersi la giornata del Santo patrono, riferita al luogo ove si svolge la prestazione lavorativa, ricorrenza, quest’ultima, che potrebbe “cadere” anche in coincidenza di altra giornata festiva: in tale ipotesi si dovrà gestire, anche sotto il profilo economico, in modo appropriato la doppia festività. I contratti collettivi possono prevedere ulteriori giornate festive oppure semifestive; in questa ultima ipotesi, il lavoratore è in genere chiamato a svolgere la prestazione lavorativa durante la mattinata, mentre per la seconda parte della giornata usufruirà del riposo retribuito.Occorre inoltre considerare l’eventuale presenza di festività riconosciute da altre religioni (a titolo di esempio, festività ebraiche e festività ortodosse). In questa sede di intende focalizzare l’attenzione sulla festività dell’8 dicembre (Immacolata Concezione), che quest’anno cade di domenica. A tale riguardo, l’art. 5, c. 3, secondo periodo, della legge n. 260/1949 (come modificato dalla legge n. 90/1954), prevede che “Qualora la festività ricorra nel giorno di domenica, spetterà ai lavoratori stessi, oltre la normale retribuzione globale di fatto giornaliera, compreso ogni elemento accessorio, anche una ulteriore retribuzione corrispondente all’aliquota giornaliera”. La...