Enti locali 24 Novembre 2023

Fondo di dotazione: le tipologie

Particolari categorie di soggetti che possono essere associazioni, fondazioni oppure enti pubblici, hanno uno speciale patrimonio che prende il nome di dotazione, elemento peculiare di queste aziende le quali, con il proprio lavoro, perseguono uno scopo benefico.

Il fondo di dotazione rappresenta la parte indisponibile del patrimonio netto, a garanzia della struttura patrimoniale dell’ente. Nello specifico, per fondo di dotazione si intende quella parte di beni che costituiscono il patrimonio originario di associazioni, fondazioni ed enti pubblici. Non è detto però che si tratti sempre e solo di denaro. Tra questi beni sono compresi anche diritti e materiali, sempre finalizzati al raggiungimento dello scopo che si è prefissata l’organizzazione no profit. Il fondo di dotazione può essere alimentato mediante destinazione dei risultati economici positivi di esercizio sulla base di apposita delibera del consiglio in sede di approvazione del rendiconto della gestione. Le riserve costituiscono la parte del patrimonio netto che, in caso di perdita, è primariamente utilizzabile per la copertura, a garanzia del fondo di dotazione previa apposita delibera del consiglio, salvo le riserve indisponibili, che rappresentano la parte del patrimonio netto posta a garanzia dei beni demaniali e culturali o delle altre voci dell’attivo patrimoniale non destinabili alla copertura di perdite. Al pari del fondo di dotazione, le riserve sono alimentate anche mediante destinazione dei risultati economici positivi di esercizio, con apposita delibera del consiglio in occasione dell’approvazione del rendiconto della gestione. Una specifica indicazione, separata da quelle che precedono, riguarda i...

Vuoi leggere l’articolo completo?

Abbonati a Ratio Quotidiano o contattaci per maggiori informazioni.
Se sei già abbonato, accedi alla tua area riservata.