Diritto del lavoro e legislazione sociale 07 Gennaio 2025

Fringe benefit 2025: novità per i lavoratori nuovi assunti

La Legge di Bilancio 2025 conferma le soglie di esenzione dei fringe benefit e introduce una nuova misura per i lavoratori nuovi assunti che spostano la residenza per almeno 100 km dalla precedente.

Con la pubblicazione della Legge di Bilancio 2025, L. 207/2024, il Legislatore ha inteso investire sul potere di spesa dei lavoratori, anche attraverso le misure di welfare e fringe benefit disponibili per i datori di lavoro.Il primo passaggio riguarda la conferma delle soglie di esenzione del fringe benefit, già previste per il 2024 e confermate per il triennio 2025-2027. Verrà infatti garantito, per tutti i lavoratori, una soglia di esenzione di 1.000 euro annui, elevati a 2.000 euro in caso di presenza di figli a carico all’interno del nucleo familiare.Oltre alla conferma della soglia di esenzione, il legislatore ha inteso confermare anche i beni che possono essere ricompresi in tale soglia: oltre ai beni previsti dall’art. 51, c. 3 del Tuir, anche per il triennio 2025 - 2027 sarà possibile annoverare fra i beni in natura anche le utenze di acqua, luce e gas, oltre alle spese sostenute per affitto o interessi sul mutuo della prima casa; per questa particolare categoria di beni, ricordiamo, sarà possibile procedere con il rimborso in busta paga delle spese sostenute.Oltre a queste misure a carattere generale e collettivo, la Legge di Bilancio 2025 introduce una nuova misura, ai cc. da 386 a 389, destinata a quei lavoratori che trasferiscono la propria residenza nel comune di lavoro, qualora la distanza rispetto alla precedente residenza sia di almeno 100 km.La misura è subordinata ad un requisito di reddito, fissato nella misura di 35.000 euro di reddito da lavoro...

Vuoi leggere l’articolo completo?

Abbonati a Ratio Quotidiano o contattaci per maggiori informazioni.
Se sei già abbonato, accedi alla tua area riservata.