Società e contratti 09 Novembre 2024

Fusione impropria inversa

La fusione inversa per incorporazione si ha quanto la società controllata a incorporare la società controllante che, pertanto, diverrà a tutti gli effetti la società incorporata.

Trattandosi di una forma particolare di fusione per incorporazione, alla fusione inversa si applicano tutte le disposizioni in materia di fusione per incorporazione previste dal Codice Civile, sia in termini di redazione della documentazione necessaria sia di procedimento.In particolare, il progetto di fusione contiene le indicazioni previste dall’art. 2501-ter c.c., in tema di rapporto di cambio, di modalità di assegnazione delle azioni o delle quote della società incorporante, della data dalla quale tali azioni o quote partecipano agli utili e della data a decorrere dalla quale le operazioni delle società partecipanti alla fusione sono imputate al bilancio della società incorporante.Si applica, inoltre, l’art. 2501-quater c.c., ai sensi del quale, l’organo amministrativo redige la situazione patrimoniale delle società partecipanti alla fusione e, a sua volta, tale redazione deve rispettare i criteri sanciti dall’art. 2501-quinquies c.c..Tale operazione straordinaria può essere scelta per perseguire differenti finalità e soprattutto poiché apporta benefici in termini di maggior celerità negli adempimenti contabili e amministrativi, quali le comunicazioni a clienti e fornitori, le volture di autorizzazioni e licenze ed il subentro nei rapporti contrattuali.Ulteriori benefici conseguenti a tale operazione si riscontrano nel caso in cui, a mero titolo esemplificativo, la società controllata detiene licenze, autorizzazioni o beni difficilmente trasferibili...

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